Un incontro bellissimo per un argomento difficile. Il mistero e i tragitti nervosi del dolore sono stati esposti con chiarezza e semplicità dal Dr.Doneddu. Ci ha raccontato il mal di denti, le famose ” fitte” che arrivano dritte al cuore e torturano senza pietà! Le funzioni dei farmaci e il loro comportamento nella cura del dolore. Ha esposto con precisione e competenza i meccanismi dei ricettori e le cause delle varie “intensità” di dolore, ha comunque sempre tenuto accanto a sé i principi etici, emozionali, soffermandosi attentamente sulla funzione che la comunicazione e la relazione hanno nel rendere “competente” il paziente della propria sofferenza. Il medico deve sempre tenere insieme le logiche dei protocolli clinici, sempre più efficaci e funzionali, ma con meno spazio per l’ascolto ,le parole, l’umiltà, il tempo. Ecco che l’avere cura del paziente ha molto a che vedere con la reciprocità, la relazione. Se non si ha questo, la terapia non riesce bene. Tali temi sono stati ripresi dal Dr.Barelli per collegarli al linguaggio del dolore. Nell’esperienza del dolore, l’organismo è secondario. Nella sua manifestazione non è solo esperienza organica ma si mischia corpo e senso, e non è solo un tragitto nervoso ma è inserito in una trama sociale, non soffre il corpo ma la persona. Il dolore è un concetto medico, la sofferenza un’esperienza. Come parla il dolore? le sue parole abitano sotto il linguaggio. Il silenzio solitario. e sopra il linguaggio: il grido straziante. Nel dolore la parola non denota più, non indica più qualcosa ma racconta la propria impotenza. Perché un incontro bellissimo? I partecipanti hanno perfettamente percepito che il vero significato dell’incontro erano le domande e non la “presuntuosa” pretesa di dare risposte ad un tema così complesso e misterioso. Una partecipazione avvolgente, vera. Le linee didattiche si sono presto inserite nelle esperienze originando un dialogo perfetto. Sapete dove siamo finiti? A parlare di felicità. Sono gli effetti della magia della relazione!
Cultura, sapere, condivisione e relazione. Gli INCONTRI DIFFERENTI sono questi. il 15 novembre il prossimo. Noi vi aspettiamo.