Bellezza, poesia, speranza: il fiore. Ogni cosa, anche la più grigia o disordinata, e così ogni momento triste, felice o di emozione acquista una qualità migliore se c’è un fiore. le pietre brulle, le erbacce, una crepa di asfalto.. tutto acquista dignità con un fiore. Porta un fiore è il titolo della serata alla quale le Ciniche Doneddu invitano gli amici. Ed ecco che ritorna la festa per evocare il suo significato più rilevante. L’uomo da sempre ha sentito la necessità di fermare il tempo e le abitudini con manifestazioni collettive nelle quali l’incontro con l’altro acquista un significato davvero importante. Ognuno di noi lega alla festa dei momenti del proprio vissuto. Può essere espressione di gratitudine, di accoglienza, di buon augurio, di amicizia e di pace. Venerdì 20 luglio, estendendo l’invito a tutte le persone che ci conoscono, vogliamo lanciare un messaggio non solo più ampio ma differente. La festa limitata allo Studio e per lo Studio non potrebbe mai avere un significato etico e tradizionale ; quando è collettiva e coinvolge tutti l’aspetto della ritualità è più rigido e prescrittivo. Anche se sarà possibile visitare le opere esposte di Bob Marongiu all’interno della struttura, la serata con musica, balli e buffet, si svolgerà all’aperto, nei giardini della Clinica. Sarà anche possibile vedere il parco che stiamo recuperando, un luogo di natura e serenità a breve a disposizione dei pazienti e non. Portate un fiore. Vi aspettiamo.